Una mobilitazione unitaria contro la Manovra

Ci sarà una mobilitazione unitaria: lo hanno deliberato le segreterie di FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con disabilità) e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), le due Federazioni che raggruppano le maggiori e più significative associazioni italiane di persone con disabilità e dei loro familiari.

A cementare l’unionManifestazione di associazioni di disabilie delle due Federazioni sono le comuni negative considerazioni rispetto ai contenuti e alla logica della Manovra correttiva, ma anche l’unanime preoccupazione  per lo stigma che una campagna mediatica ha subdolamente diffuso nel Paese, equiparando brutalmente  i “falsi invalidi” alla persone con reali e drammatici problemi di disabilità.

In questa azione comune  – che si può considerare “storica” – FAND e FISH stanno per presentare formali emendamenti all’articolo della Manovra che riguarda le persone con disabilità.

Primo obiettivo: abrogare la disposizione che innalza la percentuale di invalidità (da 74 a 85%) ai fini della concessione dell’assegno mensile agli invalidi civili parziali  (256,67 euro mensili). Una misura del tutto ininfluente per il contenimento della spesa pubblica (30 milioni di euro di risparmio) e che colpisce i “veri invalidi”, privi di reddito e disoccupati

Ma FAND e FISH entrano anche nel merito del piano di verifiche sulle invalidità (500mila controlli in tre anni) proponendo soluzioni concrete per aumentarne l’efficacia e suggerendo l’adozione di misure antielusive sulle agevolazioni fiscali riservate ai veri invalidi.

Comuni a FAND e FISH sono pure il rammarico e la delusione nel rilevare che l’attenzione politica al “mondo della disabilità” è limitata al contenimento della spesa e non piuttosto al consolidamento di politiche sociali per la non autosufficienza – il cui carico è sulle spalle delle famiglie – e per l’inclusione sociale.

La mobilitazione culminerà con una manifestazione nazionale a Roma nella mattinata del 1 luglio prossimo. Le indicazioni pratiche saranno oggetto di un successivo comunicato.

Ma una “prova generale” ci sarà anche lunedì 21 giugno, data in cui l’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) ha promosso una manifestazione per chiedere l’approvazione – che si attende da due anni – dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e l’aggiornamento del Nomenclatore Tariffario delle Protesi e degli Ausili, istanze imprescindibilmente legate alla qualità della vita, e talvolta delle stessa sopravvivenza, delle persone con grave disabilità. All’iniziativa, a riprova di quanto siano sentiti questi bisogni,  hanno già aderito una moltitudine di sigle e di organizzazioni.

Scarica il comunicato stampa FISH (pdf)

Condividi:

Potrebbero interessarti anche:

Politiche sociali

Disposizioni in materia di politiche sociali e di enti del Terzo settore, audizione di FISH

Politiche socialiVita autonoma

Falabella (FISH): garantire vita indipendente a persone con disabilità

LavoroPolitiche sociali

1 maggio, lavoro: persone con disabilità sempre più escluse

Politiche socialiScuola

FISH, la Lega chiarisca posizione sui diritti degli studenti con disabilità

Politiche sociali

Decreto 39/2024, FISH: preoccupati per diritti persone con disabilità

Politiche sociali

FISH: decreto Disabilità semplifica vita a persone

AccessibilitàPolitiche sociali

Abbattimento barriere architettoniche, un webinar per fare chiarezza

Politiche sociali

FISH: necessario garantire inclusione e risorse a persone con autismo

Politiche socialiScuola

FISH: bene continuità didattica per studenti con disabilità

Politiche sociali

FISH: agire per evitare reati contro le persone con disabilità

Politiche socialiScuola

FISH promuove il webinar Quanti casi Ladispoli?

Politiche sociali

Convenzione ONU fondamentale per i diritti delle persone con disabilità

Pari opportunitàPolitiche sociali

Investire nelle donne: accelerare il progresso

AccessibilitàPari opportunitàPolitiche sociali

Disability card e contrassegno parcheggio, FISH: bene accordo Ue

Politiche sociali

Disabilità, bene accordo tra CNEL e ministero