In questa giornata è importante ricordare i crimini compiuti dai nazifascisti e l’orrore delle leggi razziali, affinché non si ripeta mai più. Ricordiamo il programma Aktion T4, diventato tristemente noto come l’Olocausto delle persone con disabilità. Decine di migliaia le vittime. Per fare memoria FISH si unisce alle iniziative, pubbliche e private, di commemorazione, ricordo, condanna dei protagonisti di quei crimini contro l’umanità. Lanciamo anche un monito per i tempi presenti, dove continuiamo purtroppo a registrare situazioni di discriminazione o parole d’odio nei confronti delle persone con disabilità, senza contare gli stigmi e i pregiudizi ancora presenti.
“Quello dello sterminio di tantissime persone con disabilità ad opera del regime nazista, è stato un orrore di cui si è incominciato a parlare apertamente solo qualche decennio fa e del quale sempre più si deve parlare, anche a livello di studi accademici. Da parte nostra, lavoriamo ogni giorno per un presente e un futuro fatti di inclusione, di pari opportunità e di rispetto dell’altro, sottolineando sempre, e non solo in occasione del 27 gennaio, che l’odio e il razzismo nei confronti delle persone con disabilità, e nei confronti di chiunque sia ritenuto diverso, sono ancora oggi attuali e sin troppo presenti nella nostra società. Per questo riteniamo importante che la nostra opera di sensibilizzazione sia rivolta soprattutto ai giovani, per consentir loro di riscoprire l’attenzione per i temi sociali”. A dirlo il presidente di FISH, Vincenzo Falabella.