Fish, federazione italiana per il superamento dell'handicap

Cresce il welfare, cresce l’Italia scrive a Monti

Cresce il welfare, cresce l’ItaliaRigore e crescita, obiettivi da perseguire insieme: all’indomani del G8 di Camp David, le 35 organizzazioni sociali che danno vita alla rete Cresce il welfare, cresce l’Italia scrivono al presidente del Consiglio Monti e chiedono una netta discontinuità nelle politiche sociali del governo.

La lettera verrà presentata e discussa a Firenze sabato 26 maggio, ore 18, nell’ambito di Terrafutura, che si tiene alla Fortezza da Basso. All’incontro pubblico, dal titolo “Caro governo, è l’ora del sociale – La Rete Cresce il welfare, cresce l’Italia presenta le sue proposte”, interverranno, tra gli altri, Enrico Rossi, presidente Regione Toscana e Nichi Vendola presidente Regione Puglia.

La nostra rete ha organizzato i giorni 1 e 2 marzo una prima Conferenza nazionale a Roma – si legge nella lettera a Monti – le conseguenze dei continui tagli al welfare si sono avvertite già lo scorso anno, ma oggi gli effetti sono disastrosi con gli enti locali che si trovano costretti a ridurre i servizi o ad aumentare le quote di compartecipazione a carico delle famiglie. Eppure la persistente crisi economica richiederebbe maggiori servizi e minori costi a carico delle famiglie”.

Nella lettera si denuncia che il governo Monti ha “continuato a produrre misure disorganiche e inefficaci, rinunciando a definire un quadro strategico di intervento che avesse come base la definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni sociali”.

Si sta vivendo una situazione paradossale che non si era mai verificata: al pesante aumento delle tasse corrisponde una diminuzione dei servizi e delle tutele”.

Nella lettera si chiedono “atti concreti che definiscano i Livelli essenziali delle prestazioni sociali” e il rifinanziamento del Fondo nazionale delle politiche sociali che fino alla attuazione del federalismo fiscale resta l’unico strumento di finanziamento dei diritti soggettivi e delle politiche sociali nelle Regioni e nei Comuni”. Infine le proposte: definizione di un Piano nazionale per la non autosufficienza, un Piano di attuazione del Programma Nazionale di Riforma (PNR) che contenga misure di sostegno al reddito delle persone e delle famiglie e programmi di attivazione dei destinatari, un percorso graduale per raggiungere su tutto il territorio nazionale i tassi di copertura dei servizi per l’infanzia previsti dal Quadro Strategico Nazionale (12%) e dall’Obiettivo di Lisbona (33%).

Leggi gli atti della Conferenza nazionale Cresce il welfare, cresce l’Italia – 1/2 marzo 2012

Condividi:

Potrebbero interessarti anche:

Politiche sociali

FISH: il 3 dicembre sia una giornata di riflessione sulla disabilità

Politiche sociali

FISH, rafforzato il patto federale per migliorare le politiche per la disabilità

Politiche sociali

Il diritto alla mobilità delle persone con disabilità

Politiche sociali

Legge di Bilancio, FISH: “Servono fondi per garantire diritti persone con disabilità”

Politiche sociali

Dl applicativi Legge Delega, FISH vigilerà per garantire diritti persone con disabilità

Politiche socialiWelfare 4.0

Welfare, FISH realizza una banca dati normativa

Politiche sociali

350 milioni dalla legge delega disabilità al Superbonus

LavoroPolitiche sociali

Netto no di FISH alle nuove misure pensionistiche

Politiche sociali

FISH audita sull’istituzione dello psicologo di base nel ssn

LavoroPolitiche sociali

Salario minimo rischia di compromettere persone con disabilità

Politiche sociali

FISH chiede corridoi umanitari per persone con disabilità a Gaza

Politiche sociali

Avviato il tavolo per un testo unico sulla disabilità

Politiche socialiVita autonoma

100 progetti di vita indipendente in Umbria

AccessibilitàPolitiche sociali

Inclusione e accessibilità dei servizi pubblici, FISH audita in commissione

Politiche socialiScuola

Come cambia il PEI, un webinar sull’inclusione scolastica